Classe 1983, Sara Preceruti – originaria di Castello d’Agogna, nella Lomellina settentrionale – ama i contrasti e i passaggi inattesi, gioca con i limiti e inventa nuovi equilibri con personalità e precisione. E lo fa negli spazi che prima erano occupati dal ristorante Tano Passami l’Olio di Milano, dove a dicembre del 2019 ha trasferito il suo Acquada dalla sede originaria, nella provincia di Como. Ma facciamo un passo indietro: è un’adolescente quando, un po’ per caso, decide di frequentare la scuola alberghiera. È così che scopre la sua innata passione per la cucina. Dapprima chef – pluripremiata – della Locanda del Notaio di Pellio Intelvi, in provincia di Como, poi – a partire dal 2016 -anche patron di un ristorante tutto suo, a Porlezza, dove ha dato libero sfogo alla sua idea di cucina. Chi sono i protagonisti di questa insegna? La brigata: Sara Preceruti e Isao Sonoda; in sala e in cantina Claudio Baggini.